Studi Cognitivi Firenze
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Psico-Oncologia

Supporto psico-oncologico

 

La patologia oncologica esige grande capacità di adattamento e la reazione del paziente e dei propri cari alla malattia è soggettiva in quanto legata al significato attribuito da ognuno di noi alla minaccia esistenziale che il cancro rappresenta.

La psico-oncologia mira a promuovere le personali capacità di adattamento con l’obiettivo di garantire l’integrità psicofisica del paziente, affrontare le problematiche modificabili ed accettare, integrandole al proprio funzionamento cognitivo, quelle irreversibili. Tutto ciò comporta una serie di emozioni, pensieri e comportamenti del tutto personali e frutto una complessa integrazione fra le esperienze della propria vita, la gravità della minaccia percepita e la percezione delle risorse disponibili per fronteggiarla.

Emozioni molto intense, come paura, rabbia e tristezza unitamente alla percezione di incertezza per il futuro provocano spesso vissuti di ansia e depressione indici di una reazione adattiva alla malattia. Quando però questi vissuti diventano causa di intensa sofferenza, compromissioni nel funzionamento individuale e nelle relazioni interpersonali, è opportuno chiedere un supporto psicologico allo scopo di aumentare le capacità di fronteggiamento ed adattamento alla malattia.

 

Dal momento in cui viene comunicata la diagnosi oncologica l’impatto con la realtà prevede procedure mediche e trattamenti, anche invasivi, che impongono al soggetto ed a chi gli sta vicino di mobilitare tutte le risorse necessarie per affrontare tale percorso. Il sostegno psicologico in oncologia supporta il soggetto durante tutto questo processo e, attraverso l’elaborazione di situazioni, pensieri ed emozioni, accompagna all’accettazione e ad un riorientamento della progettualità esistenziale.

 

Il percorso di malattia presenta diversi momenti critici in questo senso, primo fra tutti il momento, molto delicato, di comunicazione della diagnosi, a seguito della quale si possono verificare reazioni di rifiuto della realtà e vissuti di perdita con conseguenti sentimenti di intensa tristezza e sofferenza psichica. Dal momento che tali vissuti hanno un’influenza negativa sulle risorse che il soggetto percepisce di avere a disposizione per fronteggiare la malattia, con conseguenze negative sul processo di cura, il supporto psico-oncologico ha, in questa fase così come durante tutto il percorso di cura, lo scopo di aiutare il paziente e le persone a lui vicine nell’accettare la malattia e riorientare le risorse verso il suo fronteggiamento, contenendo la sintomatologia ansioso-depressiva.

 

Sorprendentemente il periodo di fine cura è uno dei più difficili e stressanti per il paziente oncologico il quale si sente improvvisamente svincolato da un percorso di trattamento predeterminato ed al quale non resta che attendere, spesso sentendosi abbandonato sotto il profilo assistenziale, i tempi necessari per effettuare i controlli di follow up. Questo periodo è solitamente caratterizzato da un alto livello di stress, causato soprattutto dal dover tollerare questo grado di totale incertezza per il proprio futuro unitamente ad un senso di impotenza. Il supporto psico-oncologico mira a contenere tali vissuti di abbandono ed ansia anche attraverso tecniche di rilassamento e nuove strategie di fronteggiamento.

 

Obiettivo del servizio di psico-oncologia

 

Il servizio di psico-oncologia si occupa dunque dei malati oncologici e dei loro cari (partner, figli, genitori, amici), per i quali è fondamentale un sostegno psicologico non solo durante il percorso di malattia ma anche nei momenti successivi. Il supporto psicologico in oncologia permette al paziente ed ai suoi cari di acquisire gli strumenti necessari per gestire gli stati emotivi e comportamentali problematici derivanti dalla diagnosi e dalla malattia oncologica, aumentare la capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni ed i propri comportamenti alla base della sofferenza nonché di acquisire nuove e più efficaci modalità di fronteggiamento.

 

 

 

Bibliografia

 

Biondi, M; Costantini, A; Grassi, L. (1995). La mente e il cancro. Insidie e risorse della psiche nelle patologie tumorali. Il pensiero scientifico Editore.

 

Codfer, C. L.; Watson, M; (1991). Cancer and stress: psychological, biological and coping studies. New York: J Wiley and Sons.

 

Torta, R; Mussa, A. (2007). Psiconcologia. Centro Scientifico Editore.

 

Zhang MF, Wen YS, Lui WY et al. Effectiveness of Mindfulness-based Therapy for Reducing Anxiety and Depression in Patients With Cancer: A Meta-analysis. Medicine (Baltimore). 2015 Nov;94(45).