Studi Cognitivi Firenze
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Depressione

La Depressione è una sindrome clinica complessa, che tuttavia, nell’abuso del termine che viene fatto attualmente, finisce per coincidere nel linguaggio comune troppo spesso con un periodo di tristezza. Si distinguono nosograficamente un episodio depressivo (depressione), dai disturbi depressivi. In realtà, i disturbi depressivi sono un raggruppamento di disturbi psichiatrici caratterizzato da una significativa alterazione del tono dell’umore, tra cui anche la depressione, e di altri sintomi di natura somatica, psicologica e comportamentale associati. Perché si possa parlare di depressione tale quadro clinico deve comportare una compromissione significativa e abbastanza duratura del funzionamento sociale e lavorativo della persona.

La Depressione è caratterizzata da due distinti nuclei psicopatologici, che spesso sono entrambi presenti, ma non necessariamente: 1) l’umore depresso per la maggior parte del giorno quasi ogni giorno per almeno 14 giorni; 2) l’anedonia, cioè la perdita di interesse o piacere rispetto a quelle attività che prima piacevano al soggetto, fino all’apatia. La depressione rappresenta quindi un cambiamento significativo rispetto al proprio modo di sentire le cose e di funzionare. A questi sintomi si abbinano altri sintomi come: una variazione del funzionamento psichico, di solito un rallentamento dei pensieri, cali di concentrazione e/o memoria, oppure un rallentamento motorio, maggiore affaticabilità, stanchezza. Talvolta è presente agitazione interna, o motoria. Labilità emotiva e indecisione. Cala solitamente il desiderio sessuale, la tristezza si fa più profonda, dolorosa, talvolta con disperazione o ansia, compromette la volizione e la capacità di autodeterminarsi. I pensieri girano introno a temi di inadeguatezza, svalutazione, scarso valore personale, colpa, miseria, pessimismo sul futuro. Possono comparire pensieri autolesivi o suicidari, e piani di suicidio. Il sonno è disturbato, solitamente con risvegli durante la notte e risveglio precoce al mattino. L’appetito cala e con lui il peso, ma talvolta si assiste al ad un aumento dell’appetito. A livello cognitivo  generalmente è presente una ricorrente ruminazione e/o rimuginio.

La depressione può avere importanti ripercussioni sulla vita di tutti i giorni: l’attività scolastica o lavorativa della persona può risentirne in modo significativo, soprattutto in conseguenza dei problemi di concentrazione, indecisione e di memoria che sono parte del disturbo. Questo disturbo, inoltre, porta al ritiro e all’isolamento, che col passare del tempo può condurre a problemi di tipo relazionale e sociale.  Non va infine dimenticato che la depressione può avere conseguenze gravi in quei casi in cui porta al suicidio.

La depressione può manifestarsi con diversi livelli di gravità: alcune persone presentano sintomi depressivi lievi e transitori, mentre altre presentano forme di depressione più gravi e hanno una estrema difficoltà e disagio nel compiere le attività quotidiane per periodi più lunghi di tempo.

Inoltre si distinguono forme cliniche diverse, come la depressione melanconica, la depressione atipica (con iperfagia, ipersonnia diurna e agitazione serale), la depressione catatonica, la depressione associata ad ansia, la depressione mista (in cui si abbinano sintomi depressivi a sintomi di eccitamento come insonnia, agitazione, aumentato desiderio sessuale o tendenza alle spese, momenti di euforia o disforia), la depressione psicotica, in cui sono presenti deliri e allucinazioni solitamente congrui con l’umore negativo, ma possono essere anche di persecuzione per esempio. Sono diverse anche le manifestazione dei sintomi se la depressione insorge nell’adolescenza o nell’anziano (forma pseudemenziale).

Depressione

I disturbi depressivi sono un raggruppamento di disturbi psichiatrici caratterizzato da una significativa alterazione del tono dell’umore, tra cui anche la depressione, e di altri sintomi di natura somatica, psicologica e comportamentale associati.